Aligi Sassu (Milano, 1912 – Pollença, 2000) è per tutti essenzialmente il pittore dei cavalli e degli Uomini Rossi. Un rosso acceso e totalizzante, che sa di vita e di fiamme. I suoi personaggi sono giocatori di dadi, calciatori, ciclisti, cavalieri, circensi, musicisti, ragazzi sulla spiaggia, passanti, ma anche dei ed eroi, meravigliosamente rossi, dipinti direttamente con il colore, a metà strada tra sogno e realtà.
E’ illustratore ed incisore.
Partecipa a numerosissime mostre importanti in Italia e all’estero.
Nel 1969, alla Biennale, gli viene attribuito il primo Premio del Muro Dipinto.
Il Vaticano gli riserva una sala nella Galleria dell’Arte moderna. Nel 1996 dona 356 opere, alla città di Lugano: nasce la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares, che allestisce mostre tematiche con i suoi lavori, come pure avviene a Maiorca per volontà dei coniugi Sassu.
- SASSU_Dioscuri_1930_olio su tela_70 x 50 cm
- SASSU_Melanconia Blu_1978_olio su cartone_20 x 24.5 cm
- SASSU_Quattro donne_1934_olio su cartoncino applicato su tela_33.7 x 50.8 cm
- SASSU_Caballos negros_1958_olio su cartone telato_27 x 40 cm
- SASSU_Cavallo rosso in fuga_1961_olio su cartone_diam 24 cm
- SASSU_L’Attesa_s.d_pastello su carta_100 x 70 cm
- SASSU_Le due bionde_1975_tecnica mista e acrilico su cartone_diam 35.5 cm